EL DESCONOCIDO
¿Lo han visto pasar esta noche?
Lo he visto.
¿Anoche lo viste?
Lo vi, lo veo cada noche.
¿Te mira?
No mira al costado,
Sólo mira allá arriba,
Allá donde el cielo comienza
Y concluye la tierra, allá
En la línea de luz
Que deja el crepúsculo.
Y después del crepúsculo él pasa.
¿Solo?
Solo.
¿Vestido?
De negro, siempre está vestido de negro.
¿Pero dónde para?
¿En qué cabaña?
¿En qué palacio?
LO SCONOSCIUTO
L'hai veduto passare stasera?
L'ho visto.
Lo vedesti ieri sera?
Lo vidi, lo vedo ogni sera.
Ti guarda?
Non guarda da lato,
soltanto egli guarda laggiù
laggiù dove il cielo incomincia
e finisce la terra laggiu
nella riga di luce
che lascia il tramonto.
E dopo il tramonto egli passa.
Solo?
Solo.
Vestito?
Di nero, è sempre vestito di nero.
Ma dove si sosta?
A quale capanna?
A quale palazzo?
L'ho visto.
Lo vedesti ieri sera?
Lo vidi, lo vedo ogni sera.
Ti guarda?
Non guarda da lato,
soltanto egli guarda laggiù
laggiù dove il cielo incomincia
e finisce la terra laggiu
nella riga di luce
che lascia il tramonto.
E dopo il tramonto egli passa.
Solo?
Solo.
Vestito?
Di nero, è sempre vestito di nero.
Ma dove si sosta?
A quale capanna?
A quale palazzo?
Difetti, 1947
En: “Los Mares del Sud y otros poemas. Pavese, Pasolini y otros.
Centro Editor
de América Latina, Buenos Aires, 1982.
Traducción, selección y notas: Rodolfo Alonso.
Aldo Palazzeschi (seudónimo de Aldo Giurlani. Italia,
1885-1974).
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